Pubblicato il: 14.07.2021
Aggiornato il: 21.03.2023
Professioni più richieste: il futuro del lavoro post Covid

Nel corso degli anni, il sistema economico e il mercato del lavoro sono sempre stati in continua evoluzione reciproca, in grado di completarsi e rivoluzionarsi l’un l’altro.
Ma nessuno si sarebbe mai aspettato l’arrivo di una pandemia globale.
La crisi sanitaria da Covid-19 ha messo in discussione le prospettive sul mondo del lavoro, con forte impatto sul tessuto economico-finanziario di molti Paesi, Italia in primis.
Alcuni settori hanno affrontato serie difficoltà, mentre altri sono stati in forte espansione.
Nell’ottica di cercare un lavoro futuro, uno studente di oggi non può ignorare il contesto in cui si muove: quindi, può essere utile avere un’idea di quali saranno i lavori più richiesti, le figure professionali che potrebbero avere maggiori opportunità nell’Italia di domani.
Grazie all’indagine di Assolavoro Datalab, svolta assieme a tre dei principali portali per la ricerca del lavoro in Italia (LinkedIn, Indeed e Trovit), entriamo nel dettaglio su quali siano le professioni più richieste per il prossimo futuro, a seguito dell’emergenza sanitaria.
- I settori in crescita: le future opportunità di lavoro
- I lavori più richiesti: le professioni più ricercate in Italia
- La formazione professionale per il futuro lavorativo: CFP Trissino
I settori in crescita: le future opportunità di lavoro
L’analisi, avvenuta tra il 2020 e il 2021, ha riscontrato alcune categorie principali con una maggiore richiesta di figure professionali. Secondo le indagini più recenti, si trovano diverse offerte di lavoro nei settori della sanità, vendita, automazione ed industria.
– Sanità: la pandemia ha evidenziato la carenza di personale sanitario, categoria che ha subito una forte impennata delle assunzioni. Non solo per profili professionali altamente specializzati (come dottori e medici), ma anche per ruoli lavorativi più accessibili che non prevedono molti anni di riqualificazione, come infermieri ed operatori socio-sanitari.
– Vendita: spinte dalle chiusure di emergenza, molte aziende hanno deciso di investire maggiormente sulla loro presenza digitale. Per questo è aumentata significativamente la richiesta di esperti in e-commerce, social media e vendite on-line, con un’influenza nettamente maggiore sulle assunzioni: il 50% in più rispetto agli anni precedenti.
– Automazione: così come le aziende hanno compreso l’importanza delle nuove frontiere di vendita, allo stesso modo cercano nuovi metodi di lavoro per aumentare l’efficienza produttiva anche in periodi di crisi. Ed è qui che entrano in gioco gli esperti in elettronica ed automazione, in grado di gestire impianti automatizzati e robotizzati per l’Industria 4.0.
– Industria: arrivano segnali di ripresa anche dal mondo industriale, dalle fabbriche e dalle imprese produttive. L’Istat evidenzia un aumento positivo della produzione industriale nel 2021, con livelli produttivi più alti di quelli pre-pandemia. Ciò che preoccupa 1 azienda su 2 è l’assenza di profili professionali qualificati: tecnici specializzati e operatori meccanici.

I lavori più richiesti: le professioni più ricercate in Italia
Nonostante l’emergenza sanitaria, l’aumento dei posti di lavoro per questi settori è un vero e proprio cambio di passo rispetto agli scorsi mesi, che potrebbe crescere ancora soprattutto se la pandemia continuerà a retrocedere.
Nello specifico, quindi, quali sono i lavori più richiesti per il prossimo futuro?
Dall’analisi condotta da Assolavoro Datalab, possiamo distinguere tre tipologie principali:
- Lavori ad elevata qualifica, tra cui rientrano progettisti meccanici ed elettromeccanici, responsabili di vendita, specialisti di e-commerce e vendite online.
- Lavori a media qualifica, dove troviamo tecnici elettromeccanici, programmatori PLC, operatori socio-sanitari, addetti al digital marketing.
- Lavori industriali specializzati: manutentori elettromeccanici e di automazione, assemblatori schede elettroniche, addetti ai robot di saldatura, operatori CNC e ad impianti di confezionamento, addetti a montaggio e finitura di componenti meccanici.
Inoltre, il rapporto di Unioncamere e Anpal mostra un trend significativo sulle previsioni occupazionali dei prossimi 5 anni: 137 mila persone all’anno con qualifica professionale saranno cercate in ristoranti, negozi al dettaglio, centri estetici e industrie meccaniche. Ma la loro mancanza si farà sentire: nello stesso periodo si stimano solo 85mila diplomi tecnici.

La formazione professionale per il futuro lavorativo: CFP Trissino
Un’ulteriore segnale di speranza arriva dalla storia: dopo la crisi del 2009 l’occupazione in Italia è ripartita grazie ad una serie di figure professionali che, nonostante la crisi, sono riuscite a riprendere quota, tanto che la domanda ha iniziato a superare l’offerta lavorativa.
Parliamo della ristorazione, dei servizi di vendita, della produzione industriale e dei servizi alla persona: ecco perché un centro di formazione professionale come CFP Trissino può essere la scelta scolastica più adatta al futuro lavoro dei giovani studenti.
Tra i nostri percorsi professionali a qualifica triennale è possibile specializzarsi nella metalmeccanica, nell’autoriparazione, nell’elettronica, nella vendita, nell’agroalimentare e nel benessere, ottenere una qualifica EQF e inserirsi subito nel mondo del lavoro.
E non è tutto – in qualità di ente di formazione accreditato dalla Regione Veneto, CFP Trissino offre corsi di formazione regionali per la riqualifica professionale di giovani adulti, come il corso per operatore socio-sanitario o per l’abilitazione come acconciatore.
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